Edo (EDO)

Edo è una località ad oltre 300 km a sud-ovest di Addis Abeba nella Regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud, zona amministrativa del Wollaita, distretto di Diguna Fango.
Non sono disponibili dati attendibili sul numero degli abitanti.

Amministrativamente l’Etiopia è uno stato federale suddiviso in dieci stati regionali (o regioni) e due città autonome, Addis Abeba e Dire Daua. Gli stati regionali, politicamente autonomi, sono a loro volta divisi in zone, le zone in distretti (woreda) e i distretti in quartieri (kebele). Le regioni, costituite su base etnica e linguistica, variano enormemente per area e popolazione. La regione Sidama è stata istituita il 18 giugno 2020 a seguito di un referendum a favore di una maggiore autonomia, tenutosi nell’ex zona Sidama, allora appartenente alla regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud.

Il villaggiodi Edo è costituito da una serie di piccoli nuclei abitati sparsi in una vasta area rurale pianeggiante, arida e desertica. Nelle zone più remote la popolazione vive in tukul, abitazioni a pianta circolare, con tetto conico in paglia costituite da un unico ambiente nel quale vengono posti al riparo, durante la notte, anche gli animali (galline, capre o mucche).

Edo rispecchia la pluralità etnico-confessionale caratteristica dell’Etiopia che conta più di 80 gruppi etnici: quello numericamente più rilevante a Edo è costituito dai Wolayta che parla la lingua wolaytta. Solo una percentuale ridotta della popolazione parla amarico, lingua ufficiale dell’Etiopia. I Wolayta sono un’etnia conosciuta per i vestiti colorati e le particolari danze. Dal punto di vista confessionale prevalgono i cristiani ortodossi mentre protestanti e cattolici rappresentano una minoranza.

Religione

In base all’ultimo censimento del 2007 oltre l’80% degli abitanti del distretto Diguna Fango, a cui Edo appartiene, è protestante, quasi il 9% cristiano ortodosso e poco più del 5% cattolico.

Economia

L’agricoltura è il settore predominante e occupa gran parte della popolazione. Si tratta però di un'attività relegata alla sussistenza, ovvero al consumo diretto delle famiglie e indispensabile alla loro sopravvivenza. Il terreno è arido, a tratti desertico, e l'agricoltura è fortemente dipendente dalle precipitazioni. Le piogge sono assenti fino al mese di marzo quando iniziano le piccole piogge per circa 30/40 giorni. Tuttavia, negli ultimi anni, i cambiamenti climatici hanno inciso fortemente sulle precipitazioni, sia nella portata che nel loro andamento. Tali variazioni rappresentano un rischio per le comunità rurali di piccoli agricoltori e per i pastori di Edo, la cui sopravvivenza è indissolubilmente legata al clima e ai cicli della natura. 

I prodotti più coltivati sono: cotone, caffè, teff (cereale proprio dell’Etiopia e dell’Eritrea utilizzato per l’enjera, piatto tipico locale), enset (pianta chiamata “falso banano” dalla quale si ricava la farina per ottenere una sorta di pane), tabacco, canna da zucchero, tè, spezie, miglio, frutta e ortaggi.

Viaggio del 14 e 21 febbraio 2019

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L’adozione a distanza a Edo

Periodicamente il nostro staff locale si reca a Edo, identificato con la sigla EDO, per monitorare il progetto, attivo dal 2018, e incontrare i bambini. In questa occasione i nostri operatori ne constatano le condizioni, il permanere dello stato di necessità, verificano i dati e scattano una foto. L’erogazione del sostegno si concretizza successivamente con il trasferimento della quota direttamente sul conto corrente della famiglia del bambino.

1 – Il termine “villaggio” da noi utilizzato per comodità, non è sempre riconducibile a un vero e proprio centro abitato: spesso identifica una città (ad esempio, Addis Abeba, Mugi, Wolkitè), in altri casi è riferito a una zona, un quartiere o una vasta area geografica, come nel caso di Dawro Konta.