Wonji (WON)

Wonji (translitterato anche in Wenji o Wenji Gefersa) è una cittadina dell’Etiopia centrale localizzata nella regione dell’Oromia, zona East Shewa. Dista circa 97 km da Addis Abeba a una decina di chilometri a sud di Adama/Nazareth.

Amministrativamente l’Etiopia è uno stato federale suddiviso in dieci stati regionali (o regioni) e due città autonome, Addis Abeba e Dire Daua. Gli stati regionali, politicamente autonomi, sono a loro volta divisi in zone, le zone in distretti (woreda) e i distretti in quartieri (kebele). Le regioni, costituite su base etnica e linguistica, variano enormemente per area e popolazione. La regione Sidama è stata istituita il 18 giugno 2020 a seguito di un referendum a favore di una maggiore autonomia, tenutosi nell’ex zona Sidama, allora appartenente alla regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud.

Sulla base dei dati forniti dall’Agenzia centrale di statistica etiope riferiti all’anno 2005, Wonji ha una popolazione stimata di 23.510 abitanti.

Wonji, e in particolare la Zona East Shewa alla quale appartiene, rispecchia la pluralità etnico-confessionale che caratterizza il Paese nel suo complesso. I gruppi etnici più numerosi sono quelli degli Oromo (74,06%), gli Amara (15,39%) e i Gurage (3,82%); tutti gli altri gruppi etnici costituiscono il 6,73% della popolazione. L’oromiffa è la prima lingua parlata dal 69,15% della popolazione, l’amarico, lingua ufficiale dell’Etiopia, è utilizzato dal 24,29% e la lingua guragigna dal 2,64% della popolazione. Dal punto di vista confessionale prevalgono coloro che si dichiarano appartenenti alla Chiesa cristiano ortodossa d’Etiopia (69,33%); il 16,18% degli abitanti è musulmano, 8,4% è protestante e il 5,08% professa pratiche religiose tradizionali.

Economia

Da segnalare a Wonji la produzione dello zucchero. La Wonji Shoa Sugar Factory, avviando la sua attività nel 1954, è lo zuccherificio più antico nella storia dell'industria dello zucchero in Etiopia. Con la sua piantagione di canna da zucchero estesa su oltre 7.000 ettari, la WSSF è una delle più importanti sull’intero territorio nazionale è attrae migliaia di lavoratori provenienti da diverse località del Paese.

Per contro, le condizioni di vita negli insediamenti dei lavoratori migranti impiegati nelle piantagioni sono estremamente disagiate. Il sovraffollamento, l’estrema povertà (il salario medio è meno di 1 $ al giorno), la precarietà delle condizioni igienico-sanitarie e la mancanza di attività informative su come prevenire l'infezione da Hiv sono tutti fattori che, combinati insieme, hanno fatto registrare in questa zona un tasso molto alto di Hiv/Aids.

Viaggi del 29 e 30 giugno, 1 e 2 luglio 2019

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L’adozione a distanza ad Wonji

Periodicamente il nostro staff locale si reca a Wonji, identificato con la sigla WON, per monitorare il progetto e incontrare i bambini. In questa occasione ne constata le condizioni, il permanere dello stato di necessità, verifica i dati e scatta una foto. L’erogazione del sostegno si concretizza successivamente con il trasferimento della quota direttamente sul conto corrente della famiglia del bambino.

- Il termine “villaggio” da noi utilizzato per comodità, non è sempre riconducibile a un vero e proprio centro abitato: spesso identifica una città (ad esempio, Addis Abeba, Mugi, Wolkitè), in altri casi è riferito a una zona, un quartiere o una vasta area geografica, come nel caso di Dawro Konta.