Località: Areka - Gimbi
Zona: Wollaita - West Wellega
Regione: Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud - Oromia
Areka è una cittadina del Wollaita con circa 31.500 abitanti (censimento 2007), 300 km a sud-ovest di Addis Abeba, nella Regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud. Gimbi è una località che conta una popolazione di circa 40.000 abitanti (censimento 2007). É situata a 440 km a ovest di Addis Abeba nella Zona del West Wellega in Oromia, la regione al primo posto per numero di abitanti. Gimbi è il centro amministrativo dell'omonimo distretto.
Nei pressi di Areka e Gimbi, a pochi chilometri dalle due cittadine, abbiamo realizzato delle strutture, rispettivamente, il Centro di accoglienza “San Giovanni Paolo II” e il Centro di accoglienza "San Pio da Pietrelcina", dove bambini vulnerabili abbandonati - disabili, sieropositivi o orfani - hanno trovato una casa. A volte sono gli stessi genitori di minori disabili ad affidarceli perché non sono in grado di accudirli e mantenerli. I due centri, creati appositamente per rispondere alle specifiche necessità di questi minori, garantiscono protezione, assistenza, cure mediche, riabilitazione e istruzione a circa 160 bambini e adolescenti vulnerabili che altrimenti non avrebbero la possibilità di un futuro dignitoso. In questi centri, due vere oasi di pace, garantiamo i loro diritti fondamentali.
Le strutture e gli obiettivi del progetto
I due centri, estesi su una superficie di 4 ettari ad Areka e di 3 ettari a Gimbi, si presentano come dei complessi costituiti da un agglomerato di edifici progettati per offrire ai suoi ospiti i migliori standard di accoglienza e assistenza possibili. Comprendono, oltre agli alloggi per i bambini e quelli per i ragazzi più grandi, l'ambulatorio destinato alle visite mediche e alle attività di fisioterapia per i disabili, una palestra, il parco giochi, il campo da calcio, un'area ricreativa coperta (utilizzata soprattutto nel periodo delle piogge), la mensa, la sala tv, i laboratori professionali e la scuola per i bambini che, a causa della loro disabilità, non possono frequentare la scuola pubblica. Sono inoltre presenti il magazzino, la lavanderia, il pozzo, la chiesa e gli edifici per ospitare il personale. Oltre a tutto questo, i centri dispongono di un’area di accoglienza per gli ospiti e i volontari costituita da tukul, abitazioni tipiche locali, 9 ad Areka e 6 a Gimbi.
Il terreno circostante ai fabbricati è in gran parte occupato da piantagioni di ortaggi, caffè, mango, papaia e mais il cui raccolto viene utilizzato per i piccoli ospiti (per saperne di più: Un’agricoltura sostenibile per Areka e Gimbi). Ad Areka bambini e ragazzi beneficiano anche della carne e delle uova prodotte nel grande pollaio costruito ai margini della proprietà.
Le bambinaie, una ogni quattro bambini presenti, provvedono a soddisfare tutte le esigenze dei piccoli 24 ore al giorno, alternandosi su più turni. La tipologia e il grado di disabilità richiedono un’organizzazione precisa e specifiche attività compatibili con lo stato di salute dei bambini. L’obiettivo è quello di assisterli in un percorso di crescita all’interno di un ambiente sereno dove poter sviluppare la personalità, le passioni e le proprie attitudini.
Numerose sono le attività proposte a vari livelli secondo l'età e le abilità dei bambini e ragazzi: durante la giornata e in alcuni giorni della settimana, gli ospiti praticano attività sportive, corsi di cucina, disegno, ricamo, cucito. A seconda delle capacità vengono educati a interagire con i bambini disabili più gravi, affiancano i braccianti per apprendere i "segreti" dell'agricoltura e i più grandi, sono accompagnati in un percorso di formazione che potrà consentirgli, raggiunta la maggiore età, di acquisire un livello sufficiente di autonomia.
Costi del progetto
Far fronte ai bisogni primari di circa 170 bambini e ragazzi disabili o sieropositivi e alle loro necessità quotidiane comporta dei costi rilevanti. Fornire quotidianamente pasti nutrienti, assistenza, riabilitazione e istruzione è un impegno che ci siamo presi con ciascuno di loro.
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